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Le alunne e gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo grado hanno realizzato una uscita didattica alla Lanterna del Montorsoli a Messina. La Lanterna del Montorsoli è un faro di origine asburgico-spagnola nell’area di San Raineri. L’incarico per la progettazione e la costruzione dell’edificio venne affidato allo scultore fiorentino Giovanni Angelo Montorsoli, che in quel periodo aveva ricevuto diverse committenze dal Senato cittadino, come per esempio la realizzazione della fontana del Nettuno.

Il Faro venne realizzato tra il 1555 e il 1557 e fu edificato usando parte della costruzione già esistente, costituita dalle rovine del Monastero dedicato a San Raineri.

Montorsoli fece erigere una porzione di fabbrica a forma di piramide tronca, che si stagliava per un’altezza di 29 metri. Il fabbricato si articola su tre piani, che a loro volta sono costituiti da una camera a pianta quadrata con tetti a volte. I piani sono collegati tra loro attraverso una scala a chiocciola in pietra che conduce fino alla terrazza, dove era ubicata la loggetta della lanterna.

Guardando con attenzione l’edificio è possibile notare dettagli decorativi e architettonici che testimoniano la maestria e l’esperienza di Montorsoli come scultore, ad esempio, alle decorazioni scultoree delle finestre a lunetta con doppia strombatura oppure ai dettagli negli smussi e nella sagomatura delle pietre.

Nei secoli successivi, la Lanterna venne arricchita da ulteriori strutture architettoniche. Infatti, alla fine del XVIII secolo, venne realizzato un bastione con funzioni militari che ospitava batterie d’artiglieria. E nella seconda metà del XIX secolo venne eretta la torretta ottagonale, dove vennero installate le attrezzature del Faro, che raggiunse un’altezza di 42 metri.

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