Le alunne e gli alunni delle classi quarte della scuola Primaria “Enzo Drago” e “Principe di Piemonte” venerdì 31 marzo 2023 si sono recati per una visita didattica al “Sacrario di Cristo Re“.
Il Sacrario di Cristo Re di Messina è un sepolcro monumentale costruito nel 1937 per ospitare le spoglie dei caduti nelle due guerre mondiali. L’architettura, in stile barocco, si ispira alla Basilica di Superga, ideata dall’architetto messinese Filippo Juvarra.
Il Sacrario domina la città di Messina ed è il primo monumento che i viaggiatori vedono dal mare in lontananza.
È ubicato sulla circonvallazione di Messina, su un’altura dove si presume fosse ubicata l’acropoli greca, e si raggiunge percorrendo il Viale Principe Umberto.
Nel 1925 un decreto del Ministero della Pubblica Istruzione vincolò tutta l’area attorno ai resti del Castello di Roccaguelfonia o Matagriffone al fine di impedire costruzioni che sarebbero entrate in contrasto con la panoramicità e l’interesse culturale del sito.
L’Arcivescovo Angelo Paino, che da tempo desiderava far erigere un tempio adatto ad accogliere le spoglie dei caduti in guerra, acquistò dal demanio e da privati tutta l’area del colle che si affaccia sul mare ed ottenne il decreto dallo stesso Ministero, in deroga al vincolo, che autorizzava l’edificazione del Tempio-Sacrario perché rispettoso dei resti dell’antica fortezza che avrebbe valorizzato. Il Tempio, con una superficie di oltre 600 mq., sorse così su progetto dell’ing. Francesco Barbaro ed inaugurato solennemente nel 1937. Sulla torre ottagonale superstite del castello di Matagriffone, nell’agosto 1935, venne collocata una campana di 130 quintali fusa con il bronzo dei cannoni sottratti ai nemici nella Prima guerra mondiale.
Gli alunni e le alunne hanno proseguito per il Duomo di Messina e ammirare la cattedrale e la Piazza.
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